INDICE DELLA RECENSIONE
ANYCUBIC PREDATOR: UNA GRANDE DELTA DAL COSTO PICCOLO
Ultima arrivata da Anycubic qui a Binarioprint, cercherò di limitarmi alle considerazioni su questa macchina ma non posso esimermi dal dare una valutazione complessiva sull’azienda Anycubic.
Da possessore di i3 Mega, diverse Chiron e ora di una Predator ho uno sguardo ampio sulla qualità di questo marchio
ma per il momento limitiamoci a parlare di questa macchina: Anycubic Predator!
DATI TECNICI
● Printing Technology: FDM (Fused Deposition Modeling)
● Printing volume : 370×370×455mm
● Layer Resolution: 0.05-0.3 mm
● Nozzle/Filament Diameter: 0.4 mm/1.75mm
● Print Speed: 20~150mm/s (suggested 60mm/s)
● Supported Materials: PLA, ABS,TPU, HIPS, Wood
● Ambient Operating Temperature: 8°C – 40°C
● Operational Extruder Temperature: max 250°C
● Package Weight: 19.2kg
Come funziona una stampante Delta?
In pratica l’unico componente in movimento è il gruppo estrusore che viene trasportato da 3 coppie di bracci controllati da carrelli sull’asse Z.
Essendo tutti i bracci vincolati assieme sul gruppo estrusore al sollevarsi/discendere di uno corrisponde un movimento relativo degli altri.
Potendo calcolare queste relazioni di movimento si può controllare di conseguenza la movimentazione dei motori del gruppo estrusore.
In sintesi abbiamo
- Piatto Fermo
- Gruppo estrusore che si muove su Y – X e Z grazie alla movimentazione dei carrelli.



La movimentazione dei carrelli avviene con rotelline a scorrimento nelle cave del profilo in alluminio.
Seppure questo sistema sia spesso criticato rispetto a sistemi che garantiscono una precisione meccanica più elevata (vedi guide lineari) a mio parere – per quello che costa – il sistema funziona benissimo e rende la stampante in grado di essere molto precisa.
Ovviamente nel tempo è necessario sostituire le rotelline una volta consumate.
Il gruppo estrusore è anch’esso un classico E3D clone con ugello 0.4, ormai uno standard, funziona bene, si trovano i ricambi a due spicci. Approvato.
Lo spingi filo è un Titan ottimizzato per i filamenti flessibili che tutto sommato si comporta bene.
Piatto in vetro davvero generoso (⌀370 x H455) con rivestimento Ultrabase Pro, un rivestimento gommoso che garantisce un’ottima adesione e rimozione del pezzo.
Sistema accessorio di livellamento: nella macchina è presente un accessorio da applicare sull’ugello che permette di effettuare un livellamento preciso del piatto. Essendo il piatto fisso (quindi non regolabile) è necessario che sia il gruppo estrusore ad adattarsi ad eventuali piccoli dislivelli, la procedura per la calibrazione è spiegata chiaramente del manuale di istruzioni in dotazione con la macchina.
Tra le cose non scontante visto il costo della macchina troviamo:
- Display Touch ben fatto
- Sensore fine filamento
- Triplo End-Switch sull’asse Z
COSA MI PIACE?
- FACILE DA MONTARE
- ARRIVA BEN CALIBRATA
- DIMENSIONI DI STAMPA
MONTAGGIO
Arriva imballata per bene e divisa in due blocchi da collegare:
- Blocco del piatto
- Blocco dell’elettronica
- Profili in alluminio di collegamento

CALIBRAZIONE
Mi è arrivata praticamente calibrata alla perfezione: il test di stampa del cubetto 20x20x20 mm è davvero eccellente.



DIMENSIONI DI STAMPA
Ampie e con un buon piatto (con copertura Ultrabase). Il problema delle stampanti Non professionali con aree di stampe così grandi (vedi, cr10 s4-s5) è che non hanno gli strumenti per rendere la stampante stabile.
La Predator (le delta in generale) sono meccanicamente più stabili delle cartesiane, quindi anche su aree di stampa grandi la precisione è – tendenzialmente – meglio garantita.
COSA NON MI PIACE?
MANUTENZIONE NECESSARIA
In generale le stampanti Delta, data la loro maggiore complessità meccanica, sono più soggette ad avere problemi di funzionamento nel lungo periodo.
La qualità economica delle componentistica di questa stampante, di certo giustificabile dal basso prezzo, non mi da però particolare sicurezza e fiducia nel lungo periodo.
Rientra in questo discorso anche i diversi problemi generali che ho riscontrato nel tempo su diverse stampanti Anycubic e uno in particolare che ho riscontrato immeditamente su questa anycubic Predator.
Discorso che ci porta a quello che davvero non mi piace di questa stampante (nello specifico)

CONTROLLO QUALITA' SCADENTE
Veniamo al punto, per esperienza le macchine Anycubic hanno un controllo qualità che lascia a desiderare, il che comporta di dover sostituire parti difettose più spesso di quanto non si sperasse.
Il supporto post-vendita è presente, come già sostenevo nella recensione della Anycubic Chiron, ma questo non giustifica una evidente mancanza di accuratezza nella produzione (soprattutto delle elettroniche)
Il caso specifico di questa Anycubic Predator è il fatto che il collegamento dei motori alla scheda di controllo era sbagliato.
Il risultato di questo errore di assemblaggio è stato l’inversione dei movimenti della macchina, con conseguenza di stampare modelli 3D speculari rispetto al modello caricato a slicer.
Quindi ad esempio nella stampa di un componente filettato, tutte le filettature risultavano inverse.
Problema risolvibile in pochi minuti invertendo il collegamento dei motori. Ma perchè deve farlo l’utente, che magari non accorgendosene subito stampa per giorni o settimane dovendo buttare tutti i pezzi?
APPLICAZIONI CONSIGLIATE
Se vogliamo sfruttare il grande piatto di stampa dobbiamo prendere atto che questa stampante può stampare correttamente solo PLA o PETG, anche se nella scheda tecnica si parla di ABS la situazione è parecchio difficile per le solite ragioni che accomunano tutte le stampanti senza camera chiusa.
Sinceramente per quel che mi riguarda è una cosa normale.
Per questo motivo le applicazioni migliori si trovano nell’architettura, nella stampa di oggetti visivi come statue, oggettistica.

LA PAGELLA
Chiudo la recensione con una mia pagella personale 🙂
AFFIDABILITA’
VOLUME STAMPABILE
PRECISIONE
RAPPORTO QUALITA’ PREZZO
Per riassumere: Attualmente questa stampante costa intorno ai 440 euro, è un’ottima scelta per stampare in grande con ottima precisione s basso costo.
Ideale se le nostre applicazioni di stampa prevedono l’utilizzo del PLA e del PETG
Consigliata se volete provare una Delta precisa che possa stampare a buona velocità volumi di grandi dimensioni.
Probabilmente su questo segmento di mercato nella categoria Delta è una scelta obbligata 🙂
DOVE ACQUISTARLA?
Attualmente è sold-out ovunque tranne che sul sito Anycubic, vi allego il link qui sotto.
Alla prossima recensione 🙂

Ciao, sulla mia Predatori ho esattamente il problema degli assi invertiti che hai segnalato. Poichè sono un completo neofita, potresti gentilmente indicarmi quali sono i collegamenti da invertire? Magari utilizzando come riferimento proprio la foto della parte elettronica che hai già inserito nell’articolo.
Grazie!